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30 anni per il Dogajolo Toscano Rosso IGT

30 anni per il Dogajolo Toscano Rosso IGT

30 anni per il Dogajolo Rosso e oggi una scalpitante giovinezza.
E per l’occasione lo affianca anche una new entry, il Dogajolo Rosso ORO.
Un nuovo Supertuscan con più lungo affinamento in botte e bottiglia.

Dogajolo Toscana Rosso IGT, 30 anni nel 2023 un rosso che ha avuto da subito quell’affascinante irruenza un po’scalpitante e si è imposto sulla scena come Supertuscan baby, dando vita a una nuova tipologia. Un ossimoro enoico potremmo dire! Eppure in questa sfida anche il segreto del successo insieme al fatto che fosse il primo Supertuscan alla portata di tutti.

Nasce oggi il Dogajolo Toscana Rosso IGT ORO, un Supertuscan che mostra tutta la morbidezza e la rotondità di un più lungo passaggio nel legno (9 mesi) pur continuando a regalare freschezza e vivacità di un vino giovane. Con Dogajolo si pensa un vino contemporaneo nel DNA, definito il vino dei Millennials per definizione. Connubio perfetto tra tradizione e innovazione, pienamente sostenibile. Un vino da bere soprattutto in compagnia, perfetto quindi per la condivisione.

“Uno dei vini più innovativi ed immediati ad oggi prodotti da Carpineto – racconta Caterina Sacchet, seconda
generazione con Antonio Micheal Zaccheo della Carpineto ma anche enologa. Lo ideò mio padre pensando ad un vino che unisse. Un vino generoso da tanti punti di vista, non ultimo nel gusto. Per me, per noi, continua ad essere il vino più conviviale che mettiamo a tavola ogni giorno.”

Nel ROSSO e nell’ ORO sono racchiusi tutti quei caratteri che maggiormente vengono apprezzati nel vino: la forza della gioventù, la maturità nascente del legno, la morbidezza, i profumi fruttati e fragranti, i colori vivi e profondi. 70% Sangiovese il ROSSO, 85% l’ORO, il resto Cabernet Sauvignon per vini pieni, morbidi, di ottima struttura. Nel Rosso il profumo è vinoso, fresco, e nello stesso tempo fruttato, nette le sensazioni di ciliegia, grande piacevolezza nei sentori di vaniglia, caffé e spezie che maggiormente incidono nell’ORO.

Per le sue caratteristiche fruttate, il Rosso soprattutto può essere abbinato anche a primi piatti e carni
bianche. Il meglio di sé l’ORO lo dona con pietanze dal sapore intenso come i piatti tipici regionali, ovvero con arrosti o carni alla griglia. Un pairing che sposa la tradizione e nel caso del Rosso, questo vino è perfetto per una merenda/aperitivo con salumi e
focaccia calda. Di tendenza invece per l’ORO il pairing con piatti etnici, e una cucina fusion dai sapori speziati. Felici gli abbinamenti con la tradizione gourmet del fine dining orientale.

L’etichetta dal gusto pittorico cattura l’attenzione visiva, donando piacevoli sensazioni di gioia, grazie all’armoniosa tavola di colori spalmati su un bouquet di foglie di quercia e foglie oro a che donano luminosità. Un’etichetta ancora più raffinata nel Dogajolo ORO con il fondo grigio scuro, piombo, che maggiormente evidenzia i colori del fogliame dipinto.

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